Sono Angela Vargiu, figlia di Giulia Ruzzetti. Ringrazio di cuore la Dottoressa Limentani e tutti gli infermieri per l'assistenza data a mamma. Grande professionalità, disponibilità e soprattutto umanità, difficili ormai da trovare. Un prezioso supporto che ha aiutato mamma e noi figli ad affrontare un po' più serenamente il doloroso momento del distacco.
Un ringraziamento particolare alla dottoressa Federica Proietti per la sua disponibilità e consigli sul percorso dell'ultima fase della malattia. L infermiera Ilaria una ragazza così giovane che oltre aa assistere mi a madre ha dato anche tanto conforto a me . La numero uno nulla da togliere agli altri. Grazie Ilaria.
Mio padre Luigi Boschetti ha concluso il suo percorso in questa Struttura dopo 15 giorni di ricovero. Calore, umanità, professionalità e rispetto hanno caratterizzato il suo soggiorno alla Fondazione. Il personale intero ha fatto si che mio padre se ne andasse in pace , senza sofferenza alleviando cosi anche l'immenso dolore di noi familiari. Una eccezione che dovrebbe diventare la regola in questo disgraziato Paese dove morire con dignità è un colpo di fortuna.
Che dire...trovare le parole x definire l'assistenza "ricevuta" non è semplice.
Il rammarico più grande è stato non aver potuto dare l'ultimo saluto alla persona che 34 anni fa mi ha messo al mondo. La decisione di accompagnarla in un sonno più profondo è stata presa da voi con una tale superficialità che lascia basiti tutt'ora chi le stava vicino h24.
Siete stati tempestivi solo nella consegna dei bustoni dei medicinali che ci hanno invaso casa. Gli unici ringraziamenti che ho da fare sono al personale infermieristico.
Struttura molto accogliente ma la non ho ben capito se lo scopo di assistere i "malati terminali" sia anche quello di accelerare la fine della loro malattia.
Purtroppo nei pochi giorni che mia madre è stata qui ricoverata non ha giovato di alcuna cura e assistenza utile, anzi sono state interrotte tutti i supporti medici con i quali era uscita dall'ospedale, poche sacche di idratazione e nutrimento e ancor peggio è stato sospesa la respirazione con l'ossigeno.
Non so quale fosse il protocollo ... il risultato è stato che solo in 3 giorni mia madre ha tolto il disturbo.
Da sconsigliare per le persone a cui si vuole bene.
angela vargiu
::Sono Angela Vargiu, figlia di Giulia Ruzzetti. Ringrazio di cuore la Dottoressa Limentani e tutti gli infermieri per l'assistenza data a mamma. Grande professionalità, disponibilità e soprattutto umanità, difficili ormai da trovare. Un prezioso supporto che ha aiutato mamma e noi figli ad affrontare un po' più serenamente il doloroso momento del distacco.
Anna Mastromatteo
::Un ringraziamento particolare alla dottoressa Federica Proietti per la sua disponibilità e consigli sul percorso dell'ultima fase della malattia. L infermiera Ilaria una ragazza così giovane che oltre aa assistere mi a madre ha dato anche tanto conforto a me . La numero uno nulla da togliere agli altri. Grazie Ilaria.
cristina boschetti
::Mio padre Luigi Boschetti ha concluso il suo percorso in questa Struttura dopo 15 giorni di ricovero. Calore, umanità, professionalità e rispetto hanno caratterizzato il suo soggiorno alla Fondazione. Il personale intero ha fatto si che mio padre se ne andasse in pace , senza sofferenza alleviando cosi anche l'immenso dolore di noi familiari. Una eccezione che dovrebbe diventare la regola in questo disgraziato Paese dove morire con dignità è un colpo di fortuna.
Annabella Marchetti
::Che dire...trovare le parole x definire l'assistenza "ricevuta" non è semplice. Il rammarico più grande è stato non aver potuto dare l'ultimo saluto alla persona che 34 anni fa mi ha messo al mondo. La decisione di accompagnarla in un sonno più profondo è stata presa da voi con una tale superficialità che lascia basiti tutt'ora chi le stava vicino h24. Siete stati tempestivi solo nella consegna dei bustoni dei medicinali che ci hanno invaso casa. Gli unici ringraziamenti che ho da fare sono al personale infermieristico.
Antonio Cerruto
::Struttura molto accogliente ma la non ho ben capito se lo scopo di assistere i "malati terminali" sia anche quello di accelerare la fine della loro malattia. Purtroppo nei pochi giorni che mia madre è stata qui ricoverata non ha giovato di alcuna cura e assistenza utile, anzi sono state interrotte tutti i supporti medici con i quali era uscita dall'ospedale, poche sacche di idratazione e nutrimento e ancor peggio è stato sospesa la respirazione con l'ossigeno. Non so quale fosse il protocollo ... il risultato è stato che solo in 3 giorni mia madre ha tolto il disturbo. Da sconsigliare per le persone a cui si vuole bene.